domenica 27 ottobre 2019

Voglio Una Vita a Forma di Me - Recensione



Titolo: Voglio una vita a forma di me (Dumplin)
Genere: Commedia, Drammatico
Uscita: 2018
Durata: 1h50
Dove trovarlo: Netflix
Attrici: Danielle MacDonald, Jennifer Aniston,  Odeya Rush, Maddie Baillio, Bex Taylor-Klaus, Luke Benward
Regista: Anne Fletcher

Per denunciare i cliché legati all'aspetto fisico, la giovane texana Willowdean s'iscrive a un concorso di bellezza locale gestito dalla madre, ex reginetta.



Recensione: 

- Attenzione contiene spoiler- 

Il film è basato sul best seller di Julie Murphy uscito nel 2015.
La protagonista Willowdean, interpretata da Danielle MacDonald, una teenger oversize soprannominata Dumplin (gnocco ma nella versione italiana è tradotto in polpettina) dalla madre Rosie, ex reginetta di bellezza. Il rapporto con la madre non è mai stato idilliaco e va ulteriormente in crisi dopo la morte della zia Lucy, sorella di Rosie, che aveva insegnato come credere in se stessa alla nipote e ad amare Dolly Parson.
Will non riesce proprio ad accettare il suo corpo e spesso è anche oggetto di battute a scuola, ma ad aiutarla c'è la sua migliore amica, fin dall'infanzia, Ellen. Il suo stato lo condivide anche una sua compagna oversize la timida Millie, inizialmente non andranno molto d'accordo perché Will la trova falsamente troppo allegra e frivola...praticamente il suo opposto.
Si presenta però la rivincita per tutte due quando aprono le iscrizioni per il concorso di bellezza di Miss Teen Bluebonnet, che anni prima vinse la madre e del quale ora è una dei giudici. A loro due si aggiungono la sua grande amica Ellen e la ribelle Hannah. Se all'inizio sono animate dalla voglia di ribellarsi ai classici canoni di bellezza andando avanti nelle selezioni vacilleranno, ad accorrere in loro aiuto saranno le drag queen di un pub del paese, amici di zia Lucy, grazie al loro aiuto le ragazze troveranno finalmente la fiducia in se stesse e concorreranno a testa alta.

La trama in generale l'abbiamo vista e rivista ma ha piccoli spunti originali secondo me.
Mi è piaciuto molto il rapporto tra madre e figlia, certo è il classico rapporto che a fine film diventa il rapporto perfetto tra le due...ma andiamo chi non si è emozionata quando finalmente Rosie capisce la figlia?
Normalmente film così non mi fanno impazzire ma questo mi piaciuto
per come hanno trattavo le varie tematiche, in modo schietto, tenero e frizzante.



Valutazione



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