Recensione: La Memoria di Babel di Christelle Dabos

 

Titolo: L'Attraversaspecchi - La Memoria di Babel (3)
Autrice: Christelle Dabos
Genere: Fantasy, Young Adult
Costo: €15,20
Pagine: 482
Editore: Edizioni e/o
Disponibile: librerie e internet
Uscita: 2019

Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire, sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima possibilità di ritrovare le tracce di Thorn?

Recensione

La Memoria di Babel è il terzo volume della saga dell'Attraversaspecchi (Primo volume Fidanzati dell'inverno - Secondo Gli Scomparsi di Chiardiluna). Come avrete letto dalle precedenti recensioni dei primi due capitoli, amo da impazzire questa saga.
Ho letto il libro ad agosto con il gruppo di lettura GdlFantasyAfter2000 creato dalla mia metà @born.reader . Penserete ti sei ricordata presto di far uscire la recensione, e avete completamente ragione. Ho passato un periodo un pò meh (come mi piace definirlo) la voglia di leggere era veramente poca, speravo che con il mese di agosto sarebbe passata la fase non voglio fare un cavolo ma invece è proseguita fino a qualche settimana fa 😅.
Quindi mi dispiace ma vi beccate solo ora la recensione 😂

L'inizio del libro mi ha preso davvero molto ho empatizzato fin da subito con i sentimenti di Ofelia, il sentirsi abbandonata da Thorn ed essere costretta a tornare e rimanere su Anima, mi hanno davvero fatto provare angoscia per lei. Con l'aiuto di Archibald, Renard e Gaela scappa da Anima per andare su un'arca sconosciuta, Babel. Perché grazie a degli indizi si convince che Thorn si trovi lì. 
Entriamo quasi subito nel vivo dell'azione, Ofelia (come sempre poverina) dovrà affrontare diverse sfide e enigmi sul suo cammino, questa volta però è da sola quindi farà affidamento solo sulle sue forze e il suo carattere. Riuscirà a trovare Thorn? Le sue intuizioni l'hanno portata sulla strada giusta?

Il libro è stato un susseguirsi di colpi di scena che ti lasciano con il fiato sospeso. Ofelia avrà momenti brutti dove si chiederà spesso se stia facendo la cosa giusta, arriverà anche ad un punto dove avrà una profonda crisi di identità. Il finale, come al solito, mi ha lasciato con troppe domande spero vivamente che con l'ultimo volume la Dabos mi darà le risposte che attendo. Anche perché in questo volume tratta marginalmente anche i personaggi secondari, sono stracuriosa di sapere di più sulla piccola Vittoria.

In conclusione ribadisco che la Dabos è incredibile, possiede un modo di scrivere che ti strega e ti appassiona come pochi sanno fare.
Adesso spero solo che l'ultimo volume non mi deluda... ho tante aspettative 🙈 

Voi invece cosa ne pensate? Vi è piaciuto?

Valutazione

Prefetiti: Thorn e Ofelia

Odiati: Nessuno