giovedì 5 marzo 2020

Recensione: Il Figlio del Cimitero di Neil Gaiman



Titolo: Il Figlio del Cimitero
Autore: Neil Gaiman
Genere: Fantasy
Costo: tra i €22,00 e i €10,00
Pagine: 342 circa
Editore: Mondadori
Disponibile: su internet e in libreria


Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all'omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l'hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni... 

Recensione

Finalmente riparliamo di libri. Questo romanzo l'ho letto, per chi non mi seguisse su instagram, con il gruppo di lettura BookHunters ideato da @booksdisney, potete trovare tutte le recensione degli altri partecipanti con  #bookhuntersgdl.
Come protagonista abbiamo Bod, Nobody, un bambino che viene cresciuto da i fantasmi e passa la sua vita tra le tombe. Nel corso del libro leggeremo per ogni capitolo una sua avventura dentro o fuori dal cimitero, il tempo passerà e il bambino crescerà. Non avevo mai letto qualcosa di Gaiman posso dirvi con assoluta certezza che il suo stile mi piace, è scorrevole, non troppo banale e i suoi personaggi sono interessanti. Nella storia troveremo diverse creature oltre ai fantasmi, lupi mannari o come vengono definiti qui mastini di Dio, streghe, ghoul etc..
Adesso però passiamo alla parte più succulenta. Il libro si mi è piaciuto ed è stata una gradevole lettura ma niente di più, lo consiglio alle persone più giovani che in questo momento si stanno avvicinando al fantasy. Piccolo bonus sono le magnifiche illustrazioni che troverete all'interno. Voi cosa ne pensate? 
Alla prossima gente ❤


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